Abbiamo approfittato di questo periodo di pausa per intervistare (ovviamente a distanza!) qualche allenatore delle nostre squadre.
Proseguiamo con Benedetta Benanchi, allenatrice dell’under 13 femminile e del minivolley a Piancastagnaio
Ciao Benedetta, il vostro campionato vi vede concludere con un settimo posto, con due vittorie nelle ultime due gare, come è andata in generale?
Essendo il primo campionato sia per le ragazze che per noi allenatrici possiamo ritenerci soddisfatte dal punto di vista tecnico, mentre dobbiamo migliorare l’aspetto caratteriale e tattico.
In palestra tutto bene? Che clima avete trovato?
Diciamo di sì, nonostante qualche incomprensione iniziale, l’ambiente alla fine si è rivelato sereno e collaborativo. Le ragazze sono molto educate (ovviamente con i loro sbalzi d’umore dovuti al periodo adolescenziale).
Qual è stata la vostra migliore prestazione?
Sicuramente a Montalcino, dove siamo riuscite a vincere un set impedendo loro di arrivare ai play off
E la vostra peggiore?
A Sarteano, perché non siamo riuscite a vincere un set combattuto punto a punto fino alla fine.
Ti va di raccontarci qualche episodio che vi caratterizza?
Certo! Siamo una squadra di superstiziose, perciò ad ogni trasferta dobbiamo rispettare una “formazione” speciale per ogni macchina. Guai a cambiare qualcosa!
Parlando di futuro, cosa ti aspetti dal prossimo campionato?
Ci aspettiamo sicuramente un riscatto, per dimostrare tutto il nostro valore che purtroppo abbiamo espresso senza la giusta continuità.
Che voto daresti a questa stagione?
Guardando la crescita complessiva della squadra, e quindi il grado di maturazione a livello pallavolistico finora raggiunto, il nostro voto è un 8. Si può sempre migliorare.
Vuoi mandare un saluto alle ragazze adesso a casa?
Con molto piacere! Ciao ragazze! Nonostante la separazione fisica, come ogni squadra dobbiamo rimanere unite con cuore e mente, sperando di poter tornare il prima possibile in palestra e a vivere la nostra quotidianità.
Un grande saluto anche ai miei bimbi del minivolley, è stata una vera soddisfazione sia da un punto di vista di allenatrice che a livello personale. I bambini riescono a sorprenderti ogni volta e, nonostante la difficoltà nel gestire un gruppo numeroso, loro ti danno una grande soddisfazione e riescono a riempire sempre il cuore di gioia.