Eccoci qua, in un palazzotto stracolmo, in una bolgia infernale, in mezzo ad un pubblico meraviglioso, ad assistere al coronamento di una stagione fantastica: una storica qualificazione ai play off per la serie C.
Risultato impensabile ad inizio stagione che si è materializzato di giornata in giornata, di sofferenza in sofferenza, di cartellino rosso in cartellino rosso, di abbraccio in abbraccio. Una squadra unita da un legame fortissimo dove le individualità lasciano spazio al gruppo e dove chi è in panchina esulta più di chi è in campo. Un traguardo che deve diventare un punto di partenza, un traguardo di tutti, da chi le partite le ha giocate senza mai essere sostituito a chi si è reso sempre disponibile ed è riuscito a prendersi le sue soddisfazioni.
L’ultima di campionato: il match con la Savinese, soltanto un punto indietro alla Saiuz Amiata, lo scontro che vale il risultato della stagione, quattro squadre in due punti, al termine della giornata si può essere quarti o quinti e partecipare ai play off, ma anche sesti o settimi e veder sfumare un sogno. La squadra ci arriva dimezzata, senza un palleggiatore squalificato, un libero ammalato, una banda in erasmus. A metà partita si fa male anche un’altra banda. Quattro assenze che hanno ridotto all’osso l’organico amiatino, che è riuscito a fare delle difficoltà la propria forza e, con una prestazione da applausi, a portare a casa i tre punti più importanti, collocandosi al quarto posto in solitaria in classifica. I parziali, 25/14 – 24/26 – 26/24 – 25/22, testimoniano la tensione, il sudore e la voglia di vincere. Ma il ringraziamento più grande va a chi ha sempre sostenuto il team, ai fedelissimi e alle fedelissime che hanno partecipato anche alle trasferte più lontane, a chi, con tamburi e trombette, ha creato quel clima fantastico che solo qui si può trovare e che tutte le squadre invidiano.
Un grazie speciale al mister Giancarlo che a suon di chilometri ha scalato più e più volte il monte per dirigere un’orchestra difficile, ha sperimentato la convivenza con gli amorevoli caratteri amiatini e ha surclassato tutti i record precedenti. Un grazie gigante, uno per uno, a tutti quelli che hanno creduto in questo gruppo e hanno reso possibile tutto ciò. Adesso viene il bello, adesso dobbiamo dimostrare quanto valiamo, dobbiamo riempire il palazzetto e far tremare il prossimo avversario, far vedere quanto lontano possano portare le ambizioni e la voglia di migliorare.
Forza Ragazzi, crediamoci, tutti insieme come sempre.
#forzasaiuz